martedì 27 gennaio 2009

martedì 27 gennaio 2009

8.00-9.00 Veronica Di Salvo
Veronica questa mattina ci ha consegnato una sintesi del D.Lgs 81/08, o Testo Unico, e le norme generali di comportamento in caso di emergenza.
Il testo unico, in vigore dal 15/05/2008, è costituito da 306 articoli a da 51 allegati ed ha sostituito e colmato alcune vecchie leggi, tra cui la 626/94.
Il D.Lgs 81/08 disciplina il coordinamento dell’attività di vigilanza, migliorando le risorse e l’efficienza degli interventi ispettivi. Il decreto dà grande rilevanza all’aggiornamento, alla formazione e informazione anche in itenere all’attività lavorativa e aumenta le sanzioni penali e amministrative in caso di violazione delle norme. In sintesi, le parole chiave del “Testo Unico” sono: riordino, innovazione, coordinazione, semplificazione; il tutto finalizzato ad una maggiore prevenzione, a controlli più efficaci e alla diffusione della cultura della sicurezza.

10.00-13.00 Fabio D’Anghela
Con Fabio abbiamo continuato a lavorare sull’esercitazione della lezione scorsa. La metodologia di analizzare le singole voci di ogni fattura o documento da registrare, ci ha portati ad affrontare argomenti nuovi. Abbiamo effettuato la registrazione di una fattura riguardante l’acquisto di un autocarro, quindi di un costo particolare, nello specifico un costo pluriennale, che va a toccare le immobilizzazioni dello Stato Patrimoniale e non il conto economico. Abbiamo parlato di spese di rappresentanza che, dal 1º gennaio 2008, sono detraibili in proporzione ai ricavi (in base ad una tabella a scaglioni) e di come gli omaggi con valore unitario inferiore a 50€ siano totalmente deducibile. Inoltre, abbiamo effettuato la registrazione di una rata di finanziamento, abbiamo visto come si effettua l’acquisto di valori bollati e francobolli e la loro registrazione sul libro giornale.
Infine, ci ha spiegato la differenza tra codice fiscale e partiva iva: il codice fiscale individua un soggetto; la P.IVA è un numero di 11 cifre che individua un’attività in una determinata provincia. Per le società, C.F. e P.IVA coincidono a meno che l’azienda si trasferisca o abbia altre filiali in un’altra provincia, in tal caso si deve richiedere un nuovo numero di p.iva nella provincia di competenza.
Se la ditta è individuale, invece, il C.F. è quello dalla nascita, e il numero di P.IVA è da richiedere all’Agenzia dell’Entrata. A quest’ultimo riguardo, abbiamo scaricato dal sito il modulo di richiesta apertura P.IVA.

13.00-14.00 Lucia Baretto
In quest’ultima ora, Lucia ci ha proposto di predisporre su excel una fattura di vendita di vini con diverse aliquote IVA. Inoltre, dovevamo applicare uno sconto incondizionato sulla merce, e inserire le spese di trasporto e le spese di etichettatura non documentate.

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